Carissime
bambine e carissimi bambini,
come ve la passate?
Sono sicuro che vi stiate
annoiando un po’.
Sicuramente vi mancano i vasti
spazi per muovervi, i tanti giochi che ci sono a scuola e le sorprese
quotidiane delle vostre brave maestre. Vi mancano i canti che risuonavano
allegri nei corridoi quando vi spostavate in fila. E che dire del canto prima
del pranzo, quando ringraziavate per il cibo, ma, nel contempo, invitavate
Laura a venirvi a impiattare le prelibatezze che vi aveva preparato? E non
potete più gridare a squarciagola il nome di Franca quando avete bisogno di un
servizio.
Immagino quanto vi possano
mancare i vostri compagni e le maestre! Voi bimbi mancate tanto anche a me, che
resto a casa come voi, a causa di questo virus invisibile. E so che anche i
miei colleghi amministratori sentono la mancanza di un Asilo, luogo di gioia,
risate, grida e qualche pianto di tanto in tanto.
So però che l’intraprendenza non
vi manca! Vedo sul sito della scuola che seguite i suggerimenti delle maestre e
lavorate molto disegnando e costruendo lavoretti, pur stando a casa.
Le Mini Olimpiadi virtuali, poi,
sono state un vero successo di gioco e di fantasia, grazie anche ai vostri
genitori.
Non si hanno notizie su quando
potremo incontrarci di nuovo; mi auguro molto presto! Per adesso accontentatevi
di un abbraccio virtuale.
Ciao,
il vostro Signorile
